Mosfet di potenza Funzionamento
Vuoi conoscere il funzionamento di un Mosfet di potenza? Bene, ora ti spiego Mosfet di potenza funzionamento.
Come funziona un Mosfet ?
Il Mosfet è composto da un substrato di materiale semiconduttore drogato, al quale sono applicati tre terminali: gate, source e drain.
L’applicazione di una tensione al gate permette di controllare il passaggio di cariche tra il source e il drain, e quindi la corrente elettrica che attraversa il dispositivo.
Quando il Mosfet di potenza è nello stato ON, esso presenta un comportamento resistivo tra i terminali di drain e source.
Quando il Mosfet si trova nello stato OFF, il Mosfet di potenza equivale ad un diodo PIN.
Ti ricordo che a causa della sua natura unipolare, il Mosfet di potenza può commutare a velocità molto elevate.
L’unica limitazione intrinseca alla velocità di commutazione è dovuta alle capacità interne del Mosfet.
Le capacità interne devono essere caricate e scaricate quando il transistor commuta.
Questo può essere un processo lento poiché la corrente che fluisce attraverso le capacità di gate è limitata dai circuiti di driver esterni.
Questi circuiti determinano effettivamente la velocità di commutazione del transistor.
Le capacità interne le possiamo trovare nei Datasheet in base al modello del Mosfet, se volete trovare il datasheet dovete digitare su Google “Datasheet nome del Mosfet”.
Nei datasheet dei MOSFET, le capacità sono spesso chiamate Ciss, Coss, Crss.
Che cos’è un Datasheet ?
Con datasheet si indica la documentazione che riassume le caratteristiche di un componente elettronico.
Il Mosfet di potenza è usato nelle applicazioni ad alti valori di tensione e corrente.
Rispetto agli altri dispositivi di potenza a semiconduttore i principali vantaggi sono l’elevata velocità di commutazione e la buona efficienza a basse tensioni.
È usato principalmente come interruttore all’interno di alimentatori e convertitori di potenza.
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