Come funziona il Mosfet
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Un MOSFET è un dispositivo che commuta o amplifica un segnale elettronico.
I MOSFET sono costituiti da uno substrato di materiale semiconduttore, solitamente il silicio, e uno strato di metallo che separa l’ossigeno.
Questi strati possono anche essere indicati con tre terminali chiamati: gate, source e drain.
La tensione viene applicata alla fonte.
L’energia elettrica viene dissipata in strato semiconduttore e trasferito in una pletora di dispositivi che regolano le funzioni logiche.
Quando l’elettricità non viene applicata alla sorgente o meno se la tensione non è sufficientemente elevata il MOSFET spegne.
Alternando questo stato tra ON e OFF, la logica può essere generato assegnando valori per ogni singolo stato.
La tecnologia MOSFET viene utilizzata in un’ampia varietà di applicazioni.
Il MOSFET si presenta in due varianti: con drogaggio di Tipo P chiamato PMOS e NMOS.
I MOSFET supportano sia tensioni positive e negative, sostiene una tensione di blocco di 120 Volt, conducono 30 Ampere.
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